Circolo di Cordenons
Comunicato stampa
Il consigliere Bruno Tomè è abituato a lanciare accuse pretestuose alla maggioranza. L’ultima, secondo la quale l’esecutivo guidato da Mucignat avrebbe “nascosto” le carte relative alla variante al Piano Regolatore, la respingiamo al mittente con estrema fermezza. Il geometra Tomè se fosse più aggiornato sulle normative saprebbe che l’Amministrazione di Cordenons ha dovuto inviare preliminarmente la documentazione agli uffici regionali preposti per la necessaria verifica della compatibilità idrogeologica e sismica della variante che l’architetto incaricato ha sviluppato sulla base dei criteri contenuti nelle Linee di indirizzo a suo tempo approvate. Soltanto dopo aver ottenuto il parere favorevole da parte della Regione, riteniamo che le carte possano essere sottoposte al vaglio della Commissione urbanistica, di cui lui fa parte, e la variante essere adottata dal Consiglio con illustrazione ai cittadini e alle categorie. Diversamente si fanno solo chiacchiere e confusione. Tomè, piuttosto, rispetti le regole e aspetti il suo turno. Se non l’ha ancora capito, noi le regole le vogliamo rispettare fino in fondo soprattutto quando sono a tutela di tutti i cittadini impedendo che alcuni liberi professionisti del settore edilizio possano essere avvantaggiati acquisendo informazioni prima di altri. Infine, da chi, come Tomè, ha subito una condanna passata in giudicato per una violazione urbanistica e ambientale con danno per il Comune di Cordenons, non accettiamo lezioni di alcun genere.
Giovanni Ghiani
Segretario PD Cordenons
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