Comunicato stampa
Il Partito democratico di Cordenons prende atto che il presidente dell’ASP Arcobaleno di Cordenons Giuseppe Lezzelle è stato condannato penalmente per i reati di ingiuria e violenza privata commessi nel 2006 nei confronti del dott. Segalla. Una condanna definitiva che segna in modo tutt’altro che banale la figura di colui che presiede una delle più importanti case di riposo della provincia. Per questo motivo, ci saremmo aspettati un passo indietro, invece Lezzelle si è subito premurato di dichiarare alla stampa che non intende dimettersi affatto. A suo giudizio la controversia con il medico era puramente personale e alcun danno sarebbe stato procurato all’ASP. E’ una giustificazione che non regge: l’aggressione al dott. Segalla è stata perpetrata dal presidente nel pieno delle sue funzioni, all’interno della struttura e in presenza di testimoni. Sono peraltro ben note le tensioni che in quel periodo Lezzelle aveva con il personale, con i medici di base costretti ad andarsene, e con gli stessi familiari degli anziani. Insomma, al disagio degli ospiti si è aggiunto, eccome, anche il danno d’immagine per la Casa di riposo. Ed ora questa condanna a suo carico crediamo offuschi il prestigio dell’ASP e privi di autorevolezza la carica di presidente che ancora ricopre. Per cui Le chiediamo, presidente, di ripensarci. Ci rimettiamo al suo senso di responsabilità.
Gianni Ghiani, segretario Pd di Cordenons
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