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«Trovo quasi esilarante, ma inverosimile, che Bersani verrebbe votato alle primarie solo dagli elettori indecisi di centrosinistra, mentre Vendola avrebbe il voto degli elettori del Pd (anche se per soli 4 punti), di Idv (56 a 44) e quello degli altri partiti minoritari (64 a 36). Stesso discorso, ma con distacchi più pronunciati, per chi si dovrebbe battere con Silvio Berlusconi alle politiche del 2013.»
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«La sensazione di fondo è che, in Italia, quelle che veramente scommettono sulla web tv e che forse, messe insieme, potrebbero essere davvero una minaccia alle emittenti tradizionali, sono le indipendenti. Cioè proprio le realtà che meno potrebbero reggere il colpo del decreto».
Dopo i blog anche le piccole web-tv con video on-demand autoprodotti verranno penalizzate dal decreto Romani. Evviva la libertà!
Vendola è decisamente più convincente di Bersani, nel senso che almeno lui crede a quel che dice.
Ciò, ovviamente, non significa punto che sarebbe in grado di battere il Berlusca. Anzi.
Anche i matti credono a quel che dicono.
La gente ha la memoria corta, neanche un’anno fà è scoppiato uno scandalo all’interno della regione puglia governata dal signor/signora Vendola.
A me fà piacere che sia lui/ei il candidato a Premier cosí la sinistra rimarrà all’opposizione per altri 50 anni.
Ma poi voi siete tanto sicuri che Berlusconi sarà ancora candidato a premier?
Sono solo dei punti di vista che si può “perfino” discordare 😉
Penso che, ragionevolmente, il prossimo candidato a Presidente del Consiglio (non esiste, a onor del vero, il premierato da noi…per quanto lo si sia voluto bipartisanamente “imporre” più volte in barba alla Costituzione) del PdL sarà Tremonti.
Dall’altra parte non è escluso che vi sarà Vendola e, sia nell’un caso che nell’altro, l’Italia non avrà di che ridere.
Auguromi che Gianfranco Fini sparigli i giochi di entrambi.