Da un paio di giorni abbiamo chiesto ad alcune persone – conosciute e meno conosciute – di dirci perché sono importanti le Primarie di domani e soprattutto perché è giusto andare a votare.
Perché c’è un solo modo per battere questa destra: partecipare, votare e far crescere il Partito Democratico, regalandogli forza e facendo riemergere dal fondo quei valori che oggi sono calpestati e messi da parte. Alberto Fenos, Vicesindaco di Cordenons
Perché il PD ha bisogno della vostra partecipazione per dare un grande segnale di cambiamento all’Italia ed al Friuli Venezia Giulia. Ricordiamoci che la libertà è partecipare per poi decidere insieme: è importante dire come la pensiamo! M. Cristina Carloni, candidata segretario FVG
Perché è una straordinaria affermazione democratica. Dario Franceschini, deputato e candidato alla segreteria nazionale
Perché se scompariamo tutti, è finita, e il Cavaliere brinda. Sandro Gilioli, giornalista l’Espresso
Perché le Primarie sono un valore da salvaguardare, sia evitandone l’inflazione, sia semplificando il loro svolgimento, sia imparando a gestire il loro significato a partire dai risultati. Giorgio Zanin, capogruppo consiglio provinciale
Perché la ritengo una straordinaria opportunità di espressione individuale. Angela, elettrice PD
Perché partecipare a delle “vere” elezioni primarie per scegliere un segretario di partito rappresenti un vero esercizio di democrazia. Gard Lerner, giornalista e conduttore TV
Perché sono una risorsa fondamentale non solo per i dibattiti nei circoli, ma anche per i percorsi decisionali che arrivano alla dirigenza. Ignazio Marino, Senatore e candidato alla segreteria nazionale
Perché serve un PD più forte, maggiormente in grado di sostenere politiche che risolvano i problemi della gente, soprattutto dei più deboli. Per questo invito tutti quelli che ci sono vicini, anche quelli che pensano che si sarebbe già dovuto fare di più, ad andare a votare e da dare a noi tutti insieme un’altra possibilità. Silvana Amati, Senatrice
Perché andando a votare in tanti possiamo dare forma ad un vero partito dell’alternativa. Pier Luigi Bersani, deputato e candidato alla segreteria nazionale
Perché la ritengo una straordinaria opportunità di espressione individuale. Elena Lucia, blogger
Perché andare a votare alle primarie è oggi una scelta istituzionale, una forma di resistenza e l’affermazione del principio della sovranità popolare senza manipolazioni e senza leggi porcate. Don Farinella, teologo e prete “scomodo”
Perché abbiamo bisogno di un partito che sia una forza riformista, capace di aggregare attorno a sé altri partiti, ma sui contenuti non su una mediazione all’infinito. Michele Meta, deputato
Perché l’Italia ha un estremo bisogno di una forza politica riformista, seria, onesta e noi crediamo che nel PD ci siano politici che hanno questi requisiti! Fiorella e Mauro, elettori PD
E poi chiaramente c’è chi la prende con filosofia decidendo di non prendersi troppo su serio. Come fa Francesco Costa, giornalista dell’Unità e di Internazionale: “Domenica voto alle Primarie del Pd perché non c’è alternativa, e ancora non mi sono stufato.”
I risultati di questo mini sondaggio andranno gradualmente a rimpolparsi con i commenti che voi inserirete alla fine del post, e con i pareri dei personaggi intervistati che man mano arriveranno alla nostra casella di posta elettronica pdcordenons@gmail.com
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